RelaCare – Relazioni di cura. Nasce la Federazione per le Malattie Immunomediate

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Nasce la Federazione RelaCare – Relazioni di cura – Malattie Immunomediate, grazie alla comune volontà di importanti realtà associative operanti in tutto il territorio nazionale: ADIPSO, ALAMA, A.M.I.C.I. Lazio, A.M.I.C.I. Lombardia, A.M.I.C.I. Marche, M.I.Cro. Italia OdV, M.I.Cro Onlus. Venerdì 19 giugno alle 18:00, la diretta Facebook di presentazione.

È la nostra storia che ha segnato l’importanza delle Federazioni. È a loro che si devono molti degli attuali servizi al cittadino, ed in particolar modo servizi sanitari e sociali. Importante il loro contributo allo sviluppo delle idee sociali, alle politiche e al paziente/cittadino, grazie al loro ruolo fondamentale nella diffusione di idee, nella consapevolezza della parità dei diritti e dei trattamenti e l’importanza di una politica del sociale che privilegi l’individuo come risorsa, favorendo l’inclusione, lo spirito di solidarietà e limitando le disparità legislative. Le Federazioni hanno contribuito a sensibilizzare l’opinione pubblica e le Istituzioni su temi e problematiche spesso silenti e non di pubblico dominio.

Ed è seguendo questo spirito che nasce a Roma la Federazione RelaCare – Relazioni di cura – Malattie Immunomediate.

A darne vita importanti realtà associative operanti in tutto il territorio nazionale: ADIPSO, ALAMA, A.M.I.C.I. Lazio, A.M.I.C.I. Lombardia, A.M.I.C.I. Marche, M.I.Cro. Italia OdV, M.I.Cro Onlus.

Nata per perseguire esclusivamente finalità di solidarietà sociale, RelaCare si propone di perseguire i comuni interessi degli enti federati e dei pazienti affetti da Malattie Immunomediate.

Una nuova visione d’insieme, il desiderio e la necessità di creare una maggiore sinergia fra tutte le realtà associative, diventare una cassa di risonanza per le Istituzioni europee, nazionali e regionali e promuovere un nuovo e condiviso linguaggio di informazione per la conoscenza delle malattie immunomediate, spesso invalidanti e sempre più spesso nascoste dall’indifferenza perché non conosciute e comprese.

Una diversità tra malattie immunomediate che fa la differenza, ma la loro unione, oggi, ne farebbe la forza. Da qui l’impegno di promuovere un cammino condiviso per favorire e tutelare i diritti umani, civili e sociali, nonché la promozione delle pari opportunità e delle iniziative di aiuto reciproco e, soprattutto, per tutelare il diritto alla salute, i diritti civili dei pazienti e dei loro familiari e caregiver.

Un “fare rete” per collaborare e coordinarsi costantemente, promuovendo modalità di lavoro e di progettazione che superino la frammentazione delle competenze e delle logiche settoriali, in modo da rendere più incisiva la propria azione, coinvolgendo con maggior forza la comunità nelle rispettive iniziative, assumendo così un ruolo propositivo e di interlocuzione sia con le realtà private che con le istituzioni pubbliche presenti sul territorio.

A RelaCare il compito di recepire le istanze di assistenza sanitaria e socio-sanitaria dei pazienti con patologie immunomediate, promuovendo iniziative di sostegno e coordinandone gli interventi, favorire il miglioramento dei servizi e dell’assistenza in favore delle persone istituzionalmente sostenute dalla Federazione e, non meno importante, rappresentare le Associazioni federate ed i pazienti affetti da queste malattie.

La prima presentazione della Federazione RelaCare – Relazioni di cura si terrà venerdì 19 giugno alle 18:00 con una diretta Facebook trasmessa in simultanea su tutte le Pagine delle Associazioni. Un appuntamento dove conoscere la Dott.ssa Maddalena Pelagalli, che ci rappresenterà in questa avventura, ed i Presidenti delle Associazioni federate Stefania Canarecci, Paolo Curreli, Vincenzo Florio, Sandra Frateiacci, Mara Maccarone, il Prof. Gabriele Bianchi Porro, le finalità della Federazione e dare un primo e forte segnale di coesione e di programmazione.

Saranno presenti vari testimonial ad augurare un buon inizio al cammino di RelaCare.

Elliott, The Dallas fresh, Found the going tough until late in to fourth quarter. Well later, The NFL leading rusher with the non-stop churning legs buried Pittsburgh. His first landing, A 14 yard dash down the best sideline, This Cowboys up 29 24 Kwon Alexander jersey. Patriots coach Bill Belichick said all three players would be assessed, But chiefly referred to Mayo injury as little bittersweet. Brady is two 300 yard passing games shy of complementing Brett Favre total. It has also been Brady 16th career game with four or more touchdowns and no interceptions. Provide much more competitive than it was out there, Belichick thought. Give to them credit, They did a bit more than we did tonight. We got to do a more satisfactory job, But I not implementing anything away from them reggie nelson jersey. A sixth year NFC snug end, Granted anonymity in order to speak freely regarding the subject, Said that short arming passes or seeking safe haven out of bounds to reduce contact happens the time and someone says they lying. Vikings attacking lineman Jeremiah Sirles calls it smart football. The person in Year 8 or 9, And you running down the part time, But(Seattle Seahawks cover) Kam Chancellor racing at you, What those extra 2 yards investing in a just stepping out of bounds and avoiding a huge collision? Sirles stated.I explain to you this I a black man, As well as, You are sure that, Colin Kaepernick, He not schokohrrutige, Okay? Harrison understood. Cannot determine what I face and what other young black men and black people face or people of color face on an every single[day] Agreement rashad jennings jersey. Birth sister is white, And he was applied and raised by white parents.. I felt it would definitely be a public safety issue we would cancel it, But at this moment I think we be fine for tomorrow custom chiefs jersey. You about to attend the parade, Mayor Walsh said to leave early and have plenty of travel time. Law enforcement will be enforcing this rule devante parker jersey..