Il digitale come opportunità per consolidare l’alleanza terapeutica: se ne è parlato a Milano al Corso ‘Parole che curano, parole che ammalano’, promosso dalla Sapienza Università di Roma con il supporto di Fondazione Roche. Tra gli interessanti contributi anche quello di Cristina Cenci, antropologa e CEO di DNM-Digital Narrative Medicine.
La SIREM – Società Italiana di Ricerca sull’Educazione Mediale organizza la Summer school 2019 in collaborazione con l’Università degli Studi di Foggia dal 6 al 9 Settembre 2019 ad Otranto (LE). Il tema della Ricerca in Robotica verrà affrontato con sessioni teoriche e pratiche tenute da esperti di livello internazionale, dove verranno approfonditi metodi e strumenti, nonché specifiche tecniche di utilizzo e dei robot con applicazioni e lavori di gruppo.
Che l’ambito delle Digital Therapies sia uno dei trend più promettenti della Digital Health è un dato di fatto. Lo dimostrano i dati di crescita e le proiezioni sugli investimenti in Terapie Digitali da parte di tutti gli stakeholders in tutto il mondo. E in Italia? Qual è la situazione attuale e a che punto si trova il bel Paese rispetto alla progettazione, allo sviluppo, all’approvazione e alla rimborsabilità dei Digiceutici, ovvero, delle Terapie Digitali?
Nuove tecnologie e conoscenze estese rappresentano una grande occasione per cambiare l’assistenza sanitaria. Blockchain, algoritmi, AI sono i veri strumenti del futuro. Ma serve riflettere sugli errori del passato e ripensare le strategie facendo centro sull’intelligenza umana. Lo scenario e il percorso da compiere.
Più volte sul suo blog, il prof. Paolo Benanti, si è occupato di intelligenze artificiali ed etica. Nei vari post ha presentato scenari, sfide concrete, domande di senso e questioni filosofiche ed etiche. Ma a che punto è la riflessione globale? Un interessante articolo su cosa bolle in pentola su questo fronte.
Dalla blockchain ai big data fino all’Intelligenza artificiale: l’innovazione si fa largo nel settore sanitario. Prospettando vantaggi, ma anche rischi. Servono governance mirate a tutela della salute pubblica, con focus su aspetti gestionali e infrastrutturali richiesti agli stakeholder istituzionali. I nodi da sciogliere.
Al Gemelli di Roma il secondo impianto in Italia, terzo in Europa. L’intervento, su un paziente con insufficienza cardiaca, è stato eseguito nell’ambito di una sperimentazione clinica internazionale. Il microchip, che si ricarica wireless dall’esterno, consentirà di monitorare il cuore del paziente h24 e prevenire pericolosi scompensi che richiederebbero ospedalizzazione. In Italia il primo impianto è stato eseguito a Firenze.
Per capire e scoprire come la salute sta cambiando e così anche i modi di viverla, ecco alcuni degli eventi principali del panorama innovazione e health innovation in programma quest’anno. Ogni appuntamento rappresenta un’opportunità non solo per conoscere le ultime novità del settore, ma soprattutto per confrontarsi su idee, condividere esperienze e costruire insieme il futuro di una salute più umana.
La piattaforma Floodlight Open sostiene ricerca e misura capacità esercizi. Parla Luigi Lavorgna, neurologo dell’Università della Campania Luigi Vanvitelli, coordinatore del gruppo di studio Digital technology, web e social media della Società italiana di neurologia.
È online il bando di concorso della seconda edizione del Patients’ Digital Health Awards – I pazienti premiano l’innovazione digitale, promosso dalla Digital Health Academy in collaborazione con 40 Associazioni di Pazienti ed il supporto incondizionato di Fondazione MSD.