Un’innovativa applicazione, attraverso uno smartphone, consente di catturare immagini da un microscopio da laboratorio e di analizzarle utilizzando un algoritmo di deep learning per identificare, contare e classificare le cellule della tubercolosi
La tecnologia di riconoscimento delle emozioni dovrebbe essere vietata, afferma un istituto di ricerca AI. Ci sono poche basi scientifiche per la tecnologia di riconoscimento delle emozioni, quindi dovrebbe essere vietato l’uso nelle decisioni che influenzano la vita delle persone, afferma l’Istituto di ricerca AI Now nel suo rapporto annuale. Vediamone i dettagli.
Dottor Google, spesso citato con sospetto dai medici, può essere un alleato prezioso per chi voglia fare informazione in ambito sanitario. Cosa cercano i pazienti? Ecco come le realtà sanitarie possono intercettare queste ricerche per offrire informazioni corrette e far conoscere i servizi che offrono.
Il Workshop 2020 della Pontificia Accademia per la Vita sul tema dell’Intelligenza Artificiale, si svolgerà in Vaticano (Aula Nuova del Sinodo) nei giorni 26-27-28 febbraio 2020. Il Workshop è aperto al pubblico previa iscrizione. Numerosi gli interventi in programma da parte di esperti internazionali.
Osservare le malattie e generare fenotipi digitali attraverso le interazioni che le persone hanno con i loro smarthphone e profili social. Potrebbero essere questi alcuni risultati della rivoluzione digitale in psichiatria. Non mancano però interrogativi etici che questi approcci pongono.
L’intelligenza artificiale in sanità può contribuire ad accelerare la ricerca, migliorare la diagnosi di malattie e rendere più efficienti i processi di assistenza e cura, ma non può sostituirsi al medico. A guidarla serve un’etica dell’algoritmo sviluppata dall’uomo. Lo affermano gli esperti del settore riuniti a Roma.
Il racconto di Emanuele Urbani, medico di medicina generale appassionato di innovazione e tecnologia, che ha partecipato il mese scorso all’edizione 2019 di Frontiers Health a Berlino, il principale evento mondiale sulla Digital Health.
Dimostrata l’efficacia e individuati gli strumenti terapeutici della CBT (Cognitive Behavioral Therapy) somministrata via Internet in uno studio di grande interesse condotto da ricercatori di Cambridge e pubblicato recentemente da Jama Psichiatry.
La Fondazione Policlinico Universitario Agostino Gemelli IRCCS in collaborazione con la Facoltà di Medicina e Chirurgia dell’Università Cattolica del Sacro Cuore promuove un importante convegno per riflettere sull’applicazione dell’intelligenza artificiale all’ambito medico, ai suoi possibili vantaggi e agli altrettanti lati problematici emersi dalle più recenti ricerche scientifiche.
La medicina sta subendo importanti trasformazioni ad opera delle intelligenze artificiali. Ma questi sistemi sono validi? Hanno dei bias, pregiudizi? Queste sono in grado di aiutare o sostituire il medico o sono dei nuovi simulacri senza valore scientifico? Le domande – e le preoccupazioni anche legittime – sono tante. Qui un longread per cercare di impostare il problema e offrire delle domande per guidare la ricerca delle risposte.