Digitalizzazione, intelligenza artificiale, machine learning, nuove tecnologie e progresso a 360° per una Sanità in continua e rapida evoluzione chiamata a rispondere sempre più e sempre meglio alle esigenze dei cittadini, soprattutto dopo il Covid. Il necessario rilancio del Sistema sanitario nazionale oggi si gioca tutto sulla ricerca scientifica e sulla capacità di innovazione tecnologica, asset strategici ormai imprescindibili per lo sviluppo del Paese, su cui è sempre più urgente investire allocando opportune risorse. Lo sa bene l’Università di Udine che proprio a questi temi “caldi” dedica la due giorni, di respiro fortemente internazionale, Sense of Science, in programma venerdì 9 e sabato 10 settembre Continue reading
Secondo Roberto Viola della Commissione europea senza l’integrazione e l’interoperabilità dei dati non si potranno fornire servizi di assistenza adeguati. La ministra Maria Cristina Messa punta a inserire la digital health come specializzazione di studio universitario
Il digitale è ormai parte integrante della sanità e della cura delle persone e, dopo le potenzialità dimostrare durante la pandemia, potrà trasformare il nostro sistema sanitario in un’offerta centrata sul benessere della persona. Il Pnrr metterà a disposizione risorse importanti per questa transizione digitale ma condizioni imprescindibili sono la creazione della cartella clinica elettronica unificata, la formazione di competenze nel personale sanitario e la capacità di analizzare i dati – nel rispetto della privacy – tramite tecnologie di intelligenza artificiale. È quanto emerso durante il convegno “Salute domani. Telemedicina, competenze digitali, intelligenza artificiale” temutosi nella Sala Capitolare del Senato.
Si è tenuto il 10 maggio a Roma, nella cornice dell’Acquario Romano e in diretta streaming, l’appuntamento con Frontiers Health Italia, evento dedicato della Conferenza Globale Frontiers Health, promosso e organizzato da Healthware Group, con il patrocinio del Ministero della Salute, dell’Istituto Superiore di Sanità e di Cluster ALISEI, FADOI e Fondazione ENPAM . Questa edizione ha posto l’attenzione su come tecnologia e innovazione possano essere delle svolte decisive per lo sviluppo in senso digitale dell’ecosistema italiano della salute.
Il tema conduttore dell’evento, “La Sanità Digitale al servizio della Salute Pubblica”, ha stimolato un ampio confronto sulle strategie e le prospettive che caratterizzeranno la trasformazione digitale della sanità italiana, e le opportunità offerte dall’esecuzione e dalla realizzazione degli obiettivi riportati nel PNRR. Continue reading
“Digital Health” è una delle nuove parole incluse nella decima appendice dell’Enciclopedia Treccani. A curarne la definizione, il Prof. Eugenio Santoro, responsabile del laboratorio di Informatica Medica dell’Istituto Mario ed esperto di sanità digitale e nuove tecnologie.
Professor Santoro, “Digital Health” è una definizione che non poteva mancare nell’elenco delle nuove parole del XXI secolo, soprattutto con l’avvento della pandemia che ha velocizzato il processo di digitalizzazione sanitaria. Dalla sua osservazione sul campo, in quali ambiti la “Digital Health” è divenuta una realtà concreta e in quali rimane ancora una definizione astratta?
È una domanda impegnativa. Di fatto, c’è una grande confusione nel definire la Digital Health. Non solo nel tentativo di identificare una nomenclatura, ma anche nell’individuazione di cosa comprenda esattamente la Digital Health. Spesso si indicano come “digital health” cose molto diverse fra loro, come il fascicolo sanitario elettronico piuttosto che la telemedicina, le televisite o qualsiasi cosa inizi con “tele”. Una survey dell’American Medical Association, ad esempio, ha raccolto alcuni dati che risultano piuttosto significativi riguardo questa confusione. Al sondaggio sulla “Digital Health“, ben l’85% dei medici intervistati ha risposto di utilizzare correntemente sistemi di sanità digitale, ma ad un successivo approfondimento è emerso che, in realtà, il 93% di loro eseguiva solamente delle televisite con i propri pazienti, di cui il 69% esclusivamente audio.
Scade domani, mercoledì 20 aprile, il termine ultimo per l’invio delle candidature al Patients’Digital Health Awards 2022, il concorso destinato a premiare progetti di salute digitale finalizzati a migliorare la qualità di vita e l’iter assistenziale di pazienti affetti da differenti patologie e dei loro caregiver. Il premio, giunto alla quarta edizione, quest’anno intende inoltre valorizzare una soluzione di digital health in linea con gli obiettivi fissati dal PNRR – Piano nazionale di Ripresa e Resilienza.
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di Alessandro Franceschini *
L’avvento dell’innovazione tecnologica può essere considerato come una sorta di farmaco totipotente, che in sé stesso rappresenta una promessa di felicità e una possibilità di soluzione al limite che ci caratterizza. Ma attenzione: il farmaco è qualcosa di ambivalente, allo stesso tempo rimedio, medicina ma anche veleno.
L’origine della filosofia, tradizionalmente, viene identificata nel “thauma” aristotelico, corrispondente al concetto di “meraviglia”. Ma in realtà il termine greco, nel suo significato più autentico vuol dire “terrore”, “angosciante stupore”. Pertanto la filosofia, come ci ricorda Nietzsche, quasi a rappresentare un tentativo agonistico volto a dominare l’orrore, si erge quando qualcosa di terribile minaccia di farci inabissare nel suo fondo senza fondo[1]. E lo stupore raggelato, in questo caso, è dovuto alla costatazione del rischio che grava sulla nostra vita, all’eterna sofferenza e contraddizione che scorre senza sosta nel fiume dell’esistenza.
Nello sviluppo della storia dell’uomo, molteplici sono stati i tentativi di dominare e reagire all’orrore primigenio. Così anche la tecnica, come la filosofia, nasce in fin dei conti come riflesso alla medesima angoscia. Il concetto greco di “téchne” infatti è molto antico e in origine veniva usato per indicare una prerogativa degli dei di cui è stato fatto dono agli uomini per sopperire alla loro intrinseca debolezza[2]. Continue reading
Nell’accesso a servizi e informazioni legate alla salute, gli italiani preferiscono ancora il contatto “fisico” a quello digitale. Eppure, le tecnologie digitali possono giocare un ruolo cruciale per l’empowerment. Ecco le tre leve su cui agire per incrementare l’uso di app e canali digitali Continue reading
MySmartCareTv è un’applicazione di telemedicina su smart Tv per monitoraggio e supporto domestico dei pazienti pediatrici affetti da sindrome di Down e Delezione 22. Notevoli i vantaggi per i piccoli pazienti e le famiglie e molti gli sviluppi, ma il progetto è rimasto circoscritto a studio pilota. Ecco di che si tratta Continue reading
Oltre 40 relatori, più di 300 partecipanti per la Fast Track Italia di Frontiers Health Continue reading